Jim Parsons, celebre per aver ricoperto il ruolo di Sheldon Cooper nell’acclamata sitcom The Big Bang Theory, ha ammesso durante una recente intervista concessa a The Globe and Mail che dopo la fine della suddetta serie non avesse idea di come proseguire la propria carriera da attore. Questo, almeno, finché Ryan Murphy non gli ha chiesto di entrare a far parte del cast della sua miniserie Hollywood:
“Ryan mi ha contattato in un momento della mia vita e delle mia carriera in cui non avevo alcuna idea di cosa avrei fatto in futuro di lì in avanti. Erano passati pochi mesi dalla fine di The Big Bang Theory. Non posso dirvi con esattezza cosa volessi fare, perché non lo sapevo nemmeno io. Poi è arrivato Ryan e non ho avuto bisogno di sapere altro. Adoro le persone con cui si circonda e il tipo di progetti a cui lavora. Mi è sembrata subito la cosa giusta da fare, come se facesse parte della mia famiglia artistica”.
Jim Parsons e Ryan Murphy hanno già collaborato in passato, nello specifico nel film TV del 2014 The Normal Heart, che nel cast vedeva nomi del calibro di Mark Ruffalo, Matt Bomer, Taylor Kitsch, Alfred Molina e Julia Roberts, oltre ovviamente allo stesso Parsons.
L’attore, comunque, non è rimasto con le mani in mano negli ultimi anni e si è contraddistinto anche in ambito cinematografico, soprattutto nel film Ted Bundy – Fascino criminale. Inoltre grazie a The Bing Bang Theory, Parsons è riuscito.a vincere ben quattro Emmy Awards (2010, 2011, 2013 e 2014) e un Golden Globe (2011).
La miniserie Hollywood debutterà su Netflix il 1° maggio e si ambienterà nella Hollywood del secondo dopoguerra narrando le gesta di gruppo.di registi e aspiranti attori alla ricerca di un modo di farsi strada nello scintillante mondo dello spettacolo. Nel cast, oltre a Parsons, troveremo, anche David Corenswet, Darren Criss, Jeremy Pope, Laura Harrier e Samara Weaving.
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