“Questo è il lavoro di tutta la mia vita: imparare a fare scarpe perfette, rifiutando di mettere il mio nome su quelle che non lo sono. Quindi, per favore, al di là della storia del ragazzino scalzo e ignorante che è diventato un celebre calzolaio, concentrate la vostra attenzione sul piacere che deriva dal camminare bene”. Docufilm salvatore calzolaio ferragamo
Uscirà al cinema nelle date dall’11 al 13 ottobre distribuito da Lucky Red regista è Luca Guadagnino
Il personaggio
Tale docufilm parla di uno dei più famosi emblemi della moda italiana e fondatore del marchio Ferragamo.
La storia Docufilm salvatore calzolaio ferragamo
Il film tratta della sua storia, molto umana e al contempo artistica. Il tutto è molto arricchito dalla voce sorprendente di Michael Stuhlbarg e dalla fotografia come testimonianza dei protagonisti.
Accanto alla famiglia del calzolaio vi è anche il regista Martin Scorsese. All’interno del film vi sono registrazioni originali dell’epoca, interviste radiofoniche e alcuni capitoli della sua autobiografia.
Si farà riferimento anche ai suoi numerosi viaggi, in Australia, America, Napoli, Firenze e soprattutto Hollywood. Si racconterà anche del rischio di fallimento che ha subito, tra mistero e curiosità biografica.
Il progetto
Scritto dalla giornalista di moda e autrice Dana Thomas e presentato fuori concorso alla 77° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, prima che questo film abbia visto la luce nelle sale c’è voluto quasi quattro anni di tempo per il progetto.
Il perché è che era necessario che il regista potesse accedere a tutti gli archivi del marchio e contattare la famiglia, che ha dato la sua disponibilità e lo ha arricchito di conoscenze e aneddoti di ogni tipo ma soprattutto di carattere storico. E così concludono:
“La storia di questo incredibile uomo, nelle mani di un regista brillante e sensibile ma anche intellettualmente raffinato e ironico com’è Luca Guadagnino possa dar vita ad un racconto la cui visione sarà in grado di arrivare e affascinare non solo il pubblico italiano ma in generale una audience internazionale”.
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