Nel Paese in cui il calcio è una “religione”, celebrare miti e gesta è una consuetudine diffusa.

boostgrammer

Ogni squadra ha la sua bandiera. E Maradona lo è stato (e lo è ancora) del Napoli. Di Napoli.

A tal proposito, l’1 maggio è uscito nelle sale il primo film documentario sulla vita del calciatore argentino che ha fatto sognare tutti. Emblematico il titolo, che nasce da una crasi: Maradonapoli.

La trama

Diretto da Alessio Maria Federici, il lungometraggio, che resterà in auge fino al 10 maggio, racconta di come Napoli ha vissuto l’avvento di Maradona.

Maradona

L’euforia ad ogni suo gol (e ad ogni inevitabile vittoria della compagine partenopea).

Il dolore e le lacrime per la partenza del campione sudamericano che ha lasciato un segno inequivocabile nei cuori del popolo in maglia azzurra.

Ricordi ed emozioni che sopravvivono ancora oggi. L’intento è proprio quello di scoprirlo parlando con la gente che lo ha vissuto, passeggiando tra le vie della città, come in una sorta di tour, alla scoperta di opinioni, luoghi, oggetti.

Chi è Maradona?

“El pibe de oro” (come venne soprannominato Diego Armando Maradona), arriva a Napoli il 30 giugno del 1984.

In sette anni di calcio partenopeo, conquista due scudetti, una Coppa Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa italiana.

Maradona

Diventa così il mito di una piazza. Un eroe da osannare. Un esempio per i giovani. La prova vivente che non importa da dove si viene: con perseveranza e impegno anche i sogni possono diventare realtà.

Ma ben presto il clima di entusiasmo che contagia la cittadina campana svanisce. Maradona va via. Si trasferisce prima al Siviglia, poi al Newell’s Old Boys.

A questo si aggiunge il fatto che la stoffa del campione, quattro volte in Nazionale argentina, viene macchiata da due squalifiche per problemi legati a doping e droga.

Per non parlare delle controversie giudiziarie di cui, in gran parte delle occasioni, Maradona è stato protagonista.

Ma Napoli non lo dimentica. Non ha mai vinto il Pallone d’oro, ma ha conquistato un posto nel cuore di ogni tifoso.

Sodalizio come simbolo del calcio in Italia

Non solo il racconto del rapporto tra la città e il fuoriclasse. Ma la sintesi di come il gioco più famoso al mondo riesca a mettere tutti d’accordo. Ad abbattere confini. A superare le differenze sociali.

Napoli

E immergersi in una realtà cittadina, vivendone pregi e difetti, come fa Maradonapoli, è il modo migliore per coglierne l’essenza.

Continuare a seguirci su Cinemondium.com.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui