Dopo i rumors degli ultimi mesi abbiamo finalmente la conferma anche da parte di Toni Servillo. L’attore, durante l’intervista da Fabio Fazio a Che tempo che fa, ha infatti confermato il ruolo che interpreterà nel prossimo film di Paolo Sorrentino: «È vero, come ha già detto Sorrentino, sarò Berlusconi». prossimo film Sorrentino prossimo film Sorrentino prossimo film Sorrentino

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I rumors

Da mesi se ne parlava ma nessuno aveva certezze. Sapevamo solamente che il regista premio Oscar era alle prese con la seconda stagione di The young pope. Qualche mese fa la rivista Variety aveva dato l’annuncio di questo probabile progetto di Paolo Sorrentino, che sarebbe stato incentrato sul personaggio di Silvio Berlusconi, intitolato temporaneamente Loro.

La stessa rivista nel mese di novembre ha smentito la notizia rendendo noto che il lavoro era stato sospeso perché il regista stava dando priorità alla sua serie tv per HBO.

Il progetto

Tuttavia durante una recente intervista per il giornale Repubblica il regista ha riconfermato le indiscrezioni di qualche mese fa annunciando il buono stato del suo nuovo progetto Loro dicendo: “Sto scrivendo il film su Berlusconi, quando lo farò lo interpreterà Toni Servillo”.

Il nuovo lavoro di Paolo Sorrentino che uscirà prossimamente sul grande schermo sarà il suo ottavo film, e il terzo in cui affida il ruolo da protagonista a Toni Servillo, dopo L’uomo in più (2001), Le conseguenze dell’amore (2004), L’amico di famiglia (2006) Il divo (2008), This Must Be the Place (2011), La grande bellezza (2013), Youth – La giovinezza (2015).

 

Il tema del potere

Dopo Il Divo The Young Pope Sorrentino riprende a rappresentare il tema del potere e gli uomini che in maniera differente lo esercitano sulla gente.

Ogni suo personaggio ha una storia e un ruolo importante per il popolo italiano, come può essere un Presidente del Consiglio o il Papa. Il regista è infatti in grado di focalizzare il ruolo che queste personalità hanno nella vita reale riuscendo a creare una sorta di caricatura.

Attraverso questa riesce ad esaltarne  pregi e difetti mettendo in tal modo in risalto le caratteristiche del suo carattere e la psicologia del protagonista affinché possano essere trasmesse al meglio tutte le sue sfaccettature sullo schermo.

Il regista ha infatti affermato: “Il tema del potere è dappertutto, è una delle tentazioni più forti del genere umano. Ci vuole saldezza morale per comandare. Inevitabilmente questa si erode, il potere prevede spesso l’abuso: è un tema che mi affascina anche quando parlano il carabiniere e il netturbino. Berlusconi, in effetti, è un concentrato di misteri non indifferenti. L’uomo di potere è per definizione misterioso, la gestione del potere è misteriosa. Sono deputati a prendere le alte cariche uomini inafferrabili, i prevedibili al potere non ci arrivano”.

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