Nureyev – The White Crow è un film biografico diretto da Ralph Fiennes. Uscirà al cinema il 27 giugno 2019 e sarà distribuito da Eagle Pitures.Nureyev streaming ita
La pellicola è un adattamento cinematografico della biografia “Nureyev: The Life” scritta da Julie Kavanagh, che narra le vicende del ballerino Rudol’f Nureev.
Il film pone soprattutto l’attenzione su un episodio in particolare della sua vita: il suo passaggio all’Ovest nella primavera del 1961. Nureyev streaming ita
La pellicola è stata inizialmente presentata al Telluride Film Festival nel settembre 2018. Nelle sale britanniche è già uscita il 22 marzo 2019, in quelle italiane dobbiamo aspettare il 27 giugno.
La trama di Nureyev Nureyev streaming ita
Nureyev – The White Crow segue la vita del leggendario e ribelle ballerino Rudolf Nureyev. La pellicola ripercorre la sua infanzia sofferta nella città sovietica di Ufa, fino al suo divenire ballerino professionista nella scuola di Leningrado.
Il suo talento e la sua incontenibilità a soli 22 anni lo porteranno ad entrare alla Kirov Ballet Company, con la quale va a Parigi nel 1961, il suo primo viaggio al di fuori dell’Unione Sovietica.
Per il suo comportamento anticonformista, però, verrà tenuto d’occhio dagli ufficiali del KGB. Questi suoi comportamenti intemperanti avranno delle spiacevole conseguenze.
Nureyev non potrà infatti esibirsi a Londra e sarà costretto ad un immediato rientro in patria. Solo allora Nureyev comprende il prezzo delle sue azioni.Nureyev streaming ita
Ralph Fiennes alla regia
La regia del film è affidata a Ralph Fiennes, attore e regista, che la maggior parte ricorderà soprattutto per il ruolo di Voldemort nella saga di Harry Potter.
Fiennes ha voluto indagare a fondo sulla vita ribelle e anticonformista di Nureyev, andando a scovare anche gli aspetti più nascosti, come ha rivelato in un’intervista a Io Donna:
“Nel film racconto l’inizio di quella sua crescita mostruosa verso ciò che poi sarebbe stato. Ho incontrato persone che sono state deluse o offese dal suo comportamento. Ma forse l’uomo che l’ha capito meglio è stato il giovane assistente che gli è stato accanto nell’ultimo anno di vita, prima che si ammalasse seriamente”.
“Non tace dei maltrattamenti e delle richieste impossibili, ma li giudica senza livore, anzi con affetto: tutto in lui dipendeva dalla danza. Gli esercizi quotidiani, le esigenze del corpo, gli orari su cui non si poteva sgarrare”.
“E aveva senso. Nureyev era una creatura nata per fare una cosa sola: danzare. La sua vita non aveva niente a che vedere con le normali dinamiche umane. Il viaggio che aveva fatto, dall’inferno al paradiso, era la giustificazione per ogni cosa”.
Scheda tecnica e personaggi
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