Lady Bird è un film diretto da Greta Gerwing. Con  Saoirse RonanLaurie MetcalfTracy LettsLucas Hedges e Timothée ChalametLadyBird recensione film

boostgrammer

Ai Premi Oscar 2018, il film ha ottenuto cinque nomination per il miglior film, miglior attrice a Saoirse Ronan, miglior attrice non protagonista a Laurie Metcalf, migliore sceneggiatura originale e miglior regista a Greta Gerwig.

Trama: LadyBird recensione film

Christine McPherson è di Sacramento ed è un’ambiziosa liceale all’ultimo anno. Sogna un’esistenza diversa in una città della costa orientale tra i grattacieli, i college e la cultura cosmopolita. Per essere accettata in un college, però, deve accumulare anche alcuni crediti extracurriculari, così decide di entrare a far parte di un club di teatro. Questa esperienza porta nuova energia alla sua vita sociale e a quella privata, segnata da una madre ipercritica e da un padre rimasto da poco senza lavoro.

Un film di crescita e autoaffermazione:

Una storia crescita, conoscenza di se stessi e allontanamento da nucleo familiare. Il film, non a caso, è ambientato in un momento della vita di passaggio. Un periodo in cui si devono tirare le prime conclusioni. L’ultimo anno di liceo infatti è quando ci si stacca, anche fisicamente, dagli affetti. Decidere la propria università significa fare un passo importante e cominciare a prendere una direzione più precisa nella propria vita. LadyBird recensione film

E’ proprio questo quello che sta provando la protagonista del film. Un ruolo che solo Saoirse Ronan proteva fare. Greta Gerwing l’ha voluta fortemente. Ha atteso che l’attrice si liberasse dai propri impegni lavorativi. Il regista ha fatto scelte ponderate e adatte. Ha ricercato i propri interpreti nell’ambiente teatrale. Tracy Letts e Timothee Chalamet arrivano direttamente dalle scene. L’approccio è reale, con accenti di follia punteggiati qua e la. Questo da un tono comico e leggero alla pellicola.

Mother & Daughter LadyBird recensione film

LadyBird recensione filmQuello che veramente denota il film della Gerwing è il conflittuale rapporto madre-figlia. La ragazza ribelle, anarchica, desiderosa di affermare se stessa al mondo, tanto da battezzarsi con un nome diverso. LadyBird, appunto, vuole affermare la propria autonomia. Cerca infatti di accedere a un’università lontana da casa. E’ in continuo conflitto con la madre premurosa ma anche dura. La donna vorrebbe che la figlia fosse “la versione migliore di se stessa”, la ragazza vorrebbe che la madre l’accettasse così com’è senza bisogno di migliorarla. Una distanza incolmabile, quella tra due persone dal carattere forte, dove entrambe si ostinano a rimanere dritti sulla propria posizione. Un madre che non comprende la figlia e un’adolescente che non trova la strada e cerca ostinatamente di trovarla da sola. Sempre alla ricerca dell’approvazione della madre insoddisfabile e in continua fuga da questa sensazione opprimente. LadyBird recensione film

Questo la porta a regredire all’età infantile. A fare i capricci come se fosse una bambina.

Lady Bird è un racconto di formazione. La storia di una ragazza che sta cercando la propria strada. E solo sbagliando potrà comprendere veramente quale intraprendere e spiccare il volo.

Per maggiori informazioni, continuate a seguirci su Cinemondium.com

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui