Una pietra miliare del cinema internazionale. Un sex symbol d’altri tempi.
È Gina Lollobrigida, una delle attrici nostrane più apprezzate a livello mondiale, che venerdì 28 agosto prenderà parte alla presentazione del Premio delle Nazioni al Teatro Antico di Taormina.
Gina e il cinema
La Lollo nazionale ha vinto due Golden Globe per il film Torna a settembre, sette David di Donatello e due Nastri d’argento.
Ha recitato al fianco di grandi attori, come Vittorio De Sica in Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini.
E ancora: Il tesoro dell’Africa con Humphrey Bogart; La donna più bella del mondo con Vittorio Gassman; Il Gobbo di Notre Dame, nel ruolo di Esmeralda, insieme ad Anthony Quinn.
Fu anche la Fata Turchina ne Le avventure di Pinocchio. Insomma, una carriera esaltante. Ma la passione per la recitazione non la anima dalle origini. Gina Lollobrigida Saddam Fidel Castro
“Non era nella mia mente quando ero giovane – chiarisce l’attrice – mi piaceva cantare e dipingere. In principio avevo fatto delle cose al cinema, avevo bisogno di soldi, eravamo sfollati a Roma. Poi ho cominciato a rifiutarmi, e così quando mi hanno proposto I Pagliacci ho pensato di chiedere una cifra enorme, un milione, credendo che avrebbero detto no, ma invece accettarono. Iniziò tutto così».
Emblema di sensualità
Fisico prorompente. Occhi provocanti. E un sorriso che ammalia. Gina Lollobrigida è un’icona della sensualità.
Tanto da essere stata corteggiata anche da uomini potenti, come Fidel Castro e Saddam Hussein.
“Sono andata a un Festival in Iraq e c’era anche Saddam Hussein. Non sapevo neppure chi fosse, ma la cosa bizzarra è che solo io sono stata ospitata nel palazzo del governo. E tra l’altro in una camera da letto con due comodini pieni di kleenex”.
L’attrice continua parlando del leader cubano: “Con me è stato corretto, quasi timido tanto da essere criticato per questo. Comunque un ammiratore sincero ed educato”.
Una tuttofare che non è solo bellezza e carnalità. La Lollobrigida gode di una miriade di talenti, dalla fotografia alla scultura.
Pare, infatti, che abbia promesso di realizzare il Premio delle Nazioni del prossimo anno. Gina Lollobrigida Saddam Fidel Castro
In chiusura, la diva esalta qualche suo “difetto”, che suona più come un pregio, l’ennesimo: “Il mio problema? Quello di essere troppo sincera e di non riuscire a mentire”.
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