Che fine ha fatto… Rober di Paso Adelante?

E’ considerato il bello di Paso Adelante. Miguel Angel Muñoz, il Rober della serie amatissima nei primi anni Duemila, si è dato molto da fare negli ultimi tempi.

Protagonista del panorama televisivo e cinematografico, nella sua carriera ha concesso ampio spazio anche alla musica. rober paso adelante

Pertanto, chi pensa che l’attore spagnolo si sia defilato dalle scene solo perché non lo si è più visto in Italia, si sbaglia di grosso.

Chi è Miguel rober paso adelante

Debutta sul piccolo schermo già all’età di nove anni in uno spot pubblicitario. A 12 è il protagonista del film El palomo cojo.

Per svariati anni gioca anche a calcio a livello agonistico, nelle giovanili del Real Madrid. Ma il salto di qualità avviene nel 2002, quando è scelto per interpretare Roberto Arenales nelle sei stagioni di Paso Adelante, di grande successo tra i giovani.

Frequenta, così, corsi intensivi di danza e di canto. Un progetto che gli regala tanta notorietà, e l’amore, visto il fidanzamento con l’attrice Mónica Cruz, conosciuta proprio sul set della stessa serie tv.

Vanta un timbro di voce significativo, tanto da formare, con alcuni colleghi il gruppo musicale UPA Dance, che pubblica un album in studio, un album live, e tiene concerti in tutta la Spagna.

Nell’estate del 2003 si dedica anche al doppiaggio. E’ sua la voce del protagonista del film d’animazione Sinbad – La leggenda dei sette mari.

E mentre compare anche sul grande schermo con Gente pez, Desde que amanece apetece e Los Borgia, inizia il suo percorso come cantante solista con il soprannome di M.A.M..

Tra i suoi singoli più famosi, ricordiamo Veneno, Piel Oscura e il tormentone Dirás que estoy loco, numero uno delle classifiche musicali iberiche per 11 settimane consecutive e disco d’oro in Italia, tanto da essere annoverato tra gli ospiti del Festival di Sanremo.

Si cimenta anche nel teatro. Nel 2005, infatti, recita nell’adattamento della pellicola italiana Il postino, interpretando il protagonista dell’opera El cartero de Neruda.

E ancora serie tv: tra il 2007 e il 2008 è il medico Ulises Gaytán de Arzuaga ne El Síndrome de Ulises. Poi un feroce assassino nel telefilm Cazadores de hombres, e uno psichiatra in ¿Quién asesinó a Hipólito Roldán?.

Seguono Lope, il remake del kolossal americano Ben-Hur, in cui Miguel veste i panni di Antegua, e la commedia romantica Tensión sexual no resuelta, nel ruolo del cantante rockettaro Nardo.

Si trasferisce, in seguito, a Città del Messico per motivi professionali. Proprio qui, nel 2011, recita in Capadocia e Infames.

In Italia, lo ritroviamo in Senza identità, al fianco di Megan Montaner, in prima serata su Canale 5, dal 12 dicembre 2014 al 12 gennaio 2016.

Oggi

Amore e professione si alternano nella vita di Miguel Ángel Muñoz. Nell’estate del 2018, infatti, si è vociferato molto sulla possibile relazione con la cantante Ana Guerra, che, però, ha smentito subito. Peraltro, è lo stesso anno in cui esce con la serie Presunto Culpable.

Nel 2021, intanto, si prepara a uscire nelle sale, insieme a Sharon Stone, con What About Love, film incentrato sulla storia d’amore tra i due protagonisti, ricca di insidie e coincidenze.

Insomma, il nostro “Rober” non è certo uno che resta a lungo con le mani in mano. Intraprendente, conserva sempre una sorpresa dietro l’angolo per il pubblico che col tempo ha imparato ad apprezzarlo non solo per il suo aspetto fisico, ma anche per il poliedrico talento.

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