Dopo tanta attesa finalmente è uscita sulla piattaforma di streaming Netflix la prima parte della quinta stagione de La Casa di Carta, per il secondo volume ci toccherà aspettare ancora fino al 2 dicembre.Ursula Corbero Casa Carta
Tokyo, Rio, Denver, Stoccolma, Helsinki, Palermo, Bogotà, Manila e Lisbona si trovano ancora all’interno della Zecca di Stato, nel tentativo di portare a termine il loro colpo ed uscirne vivi.
Úrsula Corberó parla de La Casa di Carta
Sicuramente Tokyo, interpretata da Úrsula Corberó, è uno dei personaggi chiave della serie nonchè voce narrante della serie tv. In occasione del lancio della serie tv su Netflix, è stata intervistata dal Corriere della Sera.
Al quotidiano ha rivelato perchè la Casa di Carte piace così tanto e quale messaggio si cela dietro la serie tv:
“I nostri sono dei personaggi che all’inizio della serie non avevano nessun potere: si arrabattavano, tiravano a campare. Credo che alla gente piaccia vedere che c’è qualcosa del popolo in loro, vedere come chi non ha niente riesca ad avere una voce. Il messaggio è la resistenza: la gente vuole essere ascoltata”.
L’attrice parla poi del successo della serie tv: solitamente questo genere di azione si vede solo nei film americani, e invece anche la Spagna è riuscita ad avere il suo ottimo prodotto di successo:Ursula Corbero Casa Carta
“Mi sono resa conto appena leggevo il copione che questo era un progetto diverso dagli altri. Era qualcosa di così innovativo. In Spagna si è sempre creduto che l’azione venga bene solo agli americani, a Hollywood. È stata una sfida, un rischio. E invece è successo quel che è successo. In tutto il mondo, è incredibile. Non ce lo aspettavamo. Per niente. Ma ha dato a tutti grande soddisfazione”.
Úrsula Corberó ha anche parlato di uno strado episodio a cui ha assistito e che le è sembrato surreale:
“La cosa più strana mi è capitata a Milano, durante la promozione di non ricordo quale stagione. All’improvviso vedo un uomo con i pantaloni corti: aveva sulla coscia un tatuaggio enorme con il volto di Tokyo. Insomma, la mia faccia sulla sua gamba. È stato il momento più surreale mai vissuto. ‘Ma tu sei matto! Perché te lo sei fatto?’ e lui mi risposto: ‘Mi piace tantissimo. Sono venuto solo per mostrartelo'”.
Infine l’attrice svela quanto lei e il suo personaggio, Tokyo, abbiano in comune:
“Beh, di certo non ammazzo la gente per strada, però c’è una certa connessione tra me e lei. Sono abbastanza impulsiva, piuttosto viscerale. E mi considero coraggiosa. Ma non quanto Tokyo, ecco”.
Non ci resta che gustarci il primo volume de la Casa di Carta 5 e a dicembre il secondo. Continuate a seguirci su Cinemondium.