È uscita al cinema il 22 marzo. La nuova commedia di Vincenzo Salemme, Una festa esagerata, sta già dando i suoi frutti, portando in scena l’ironia all’italiana, assieme a una delle attrici comiche più irriverenti: Tosca D’Aquino.
La trama Una festa esagerata recensioni
Gennaro Parascandolo, geometra che tutti chiamano ingegnere, ha una moglie ambiziosa e una figlia quasi maggiorenne. Una festa esagerata recensioni
Per festeggiare il compleanno della ragazzina, ha, quindi, deciso di dare una festa esagerata sulla sua terrazza affacciata sul mare.
I preparativi fervono, ma non tutti nel condominio sembrano gradire l’evento.
Lucia Scamardella, vicina instabile e segretamente innamorata di Gennaro, decide, infatti, di sedurlo e di rovinargli il party.
Il pretesto glielo offre il decesso improvviso del padre che vive con lei un piano sotto ai Parascandolo.
Gennaro, uomo di principi, si lascia commuovere e decide di non celebrare più il compleanno della figlia, che, però, insieme alla madre (e moglie di lui), non ne sente ragione.
Tocca, pertanto, all’inguaiato protagonista trovare una soluzione il prima possibile per mettere tutti d’accordo.
I dettagli
Una festa esagerata è la trasposizione cinematografica della commedia teatrale omonima di Vincenzo Salemme.
Non un film impegnato. Ma semplicemente un exploit di colori, sfumature, risate. Insomma, uno spettacolo vero e proprio, gratuito, scoppiettante, con quella voracità che è tipica di Napoli, e che trasmette allegria anche a chi partenopeo non è.
D’altronde si tratta di cinema popolare che mette a nudo tutti i vizi ricorrenti con una vena comica equilibrata.
Nel film manca comunque un motore collettivo. Ci si concentra più sul cambiamento individuale del protagonista. Una pellicola che, quindi, si brucia, si consuma il tempo necessario per andare in scena.
I personaggi
Il cuore di Una festa esagerata è senza dubbio Vincenzo Salemme.
Attorno a lui un cast d’esperienza: Tosca d’Aquino la sciantosa, Iaia Forte la femmina indomita, Giovanni Cacioppo il siciliano fuori sede, e Massimiliano Gallo il mattatore a cui è affidato il compito di strappare una risata al pubblico con un linguaggio storpiato creativamente.
Sullo sfondo il Golfo di Napoli, quello che canta Caruso e quello in cui cambia rotta Parascandolo.
Lingua originale | italiano |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 2018 |
Durata | 90 min |
Genere | commedia |
Regia | Vincenzo Salemme |
Soggetto | Vincenzo Salemme |
Sceneggiatura | Vincenzo Salemme, Enrico Vanzina, Antonio Guerriero |
Produttore | Vincenzo Salemme |
Casa di produzione | Medusa film |
Distribuzione(Italia) | Medusa film |
Fotografia | Stefano Salemme |
Montaggio | Luca Montanari |
Musiche | Nicola Piovani |
Interpreti e personaggi | |
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