“The Rock”Dwayne Johnson coronavirus allenamento

Abbiamo imparato a conoscere Dwayne Johnson più come il wrestler The Rock, che come persona vera e propria. Johnson negli anni è riuscito a costruire una fama senza precedenti, riuscendo ad inserirsi nelle classifiche mondiali degli attori più pagati di sempre. Prima era solo un wrestler che perseguiva la via del padre (anche lui wrestler), adesso è un vero imprenditore sotto ogni punto di vista. Come Will Smith, The Rock non si è fermato soltanto sul campo della recitazione, ma ha portato i suoi guadagni alle stelle grazie al suo fare “social”, e agli investimenti giusti in molti settori del mercato azionario. The Rock si è fatto conoscere al suo pubblico e ha mostrato più di una volta che anche una “roccia” ha il cuore d’oro, forse meglio di qualsiasi altro.Dwayne Johnson coronavirus allenamento

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Tra iniziative di beneficenza e quant’altro, Johnson è riuscito a costruire un’immagine di se di successo, senza se e senza ma.  Anche la vita dell’attore The Rock è stata sconvolta dal disordine mondiale che il Coronavirus ha portato alle nostre vite. Come tutti, anche il famoso imprenditore è stato costretto alla quarantena.

Dwayne Johnson dice no all’allenamento?

L’ex wrestler dimostra la sua bontà d’animo anche in queste situazioni:un grande numero di dirette Instagram, nelle quali parla con i fan e risponde alle loro domande. In occasione di una particolare domanda, ovvero per quale motivo non stesse più postando nulla legato ai suoi allenamenti quotidiani, The Rock ha risposto:

“Il mio allenamento giornaliero mi aiuta a mantenere il mio equilibrio e la stabilità mentale, il mio benessere fisiologico. Non sto postando i miei allenamenti perché sono sensibile (forse troppo sensibile) ed empatico nei confronti di milioni di persone che in questo momento non possono allenarsi nelle loro palestre. Un giorno potrete nuovamente. E quando quel giorno arriverà, il vostro allenamento sarà in modalità bestia”

Dwayne Johnson coronavirus allenamentoHa poi parlato di un momento molto particolare della sua carriera, ovvero il passaggio da star del wrestling mondiale ad attore:

“Sebbene mi esibissi per 20-50.000 persone, volevo sentire l’intimità e la connessione in maniera reale. Così, ho scoperto la mia forza nel wrestling professionistico. E, quando mi sono posto come obiettivo di transitarla nella recitazione, sapevo che stavo recitando ne Il Re Scorpione a 29 anni, che volevo essere un buon attore e avere una carriera longeva, non di 2-3 anni, diventando un nuovo attore hot, facendo un paio di action movie, magari una commedia o due e poi scomparire, ecco non volevo questo.”

 

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