Sin dal Novecento, ma soprattutto dall’inizio del terzo millennio, cinema e media audiovisivi hanno assunto nel mondo un ruolo sempre più centrale nei musei non solo come strumenti espositivi ma come oggetti di ricerca e sperimentazione. Anche nelle realtà museali italiane la loro presenza, come linguaggi della contemporaneità, è cresciuta esplorandone la funzione e le potenzialità storiche, artistiche e sociali attraverso la costruzione di istituzioni dedicate o la presenza in diverse realtà museali di collezioni specializzate, mostre temporanee, installazioni multimediali e progetti innovativi.
Gli incontri proposti, favorendo uno scambio tra studiosi, associazioni di settore, istituzioni e professionisti museali, mirano a stimolare la creazione di reti e connessioni per ripensare il rapporto tra pubblici e cultura cinematografica e audiovisiva, tenendo conto anche delle nuove forme di narrazione digitale. Ciascun webinar è immaginato come un momento di presentazione e di discussione fra organizzazioni ed enti, attraverso dei rappresentanti, con la possibilità di uno scambio aperto al pubblico in chat.
In particolare, il primo incontro (5 giugno | ore 17-18.30) esplora alcuni esempi di tipologie di musei del cinema, guardando ai loro impianti museografici fra fisico e digitale. Saranno presenti il MIC – Museo Interattivo del Cinema della Fondazione della Cineteca Italiana di Milano, il gruppo artistico Liminal State (ex None Collective) che ha lavorato all’impianto del MIAC – Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema e il Museo del Cinema di Stromboli. Il webinar è rivolto a quante e quanti vogliono approfondire lo stato contemporaneo dei musei del cinema in Italia e le opportunità di sviluppo future.
Il secondo appuntamento (12 giugno | ore 14-15.30) mira a condividere una presentazione del cinema e dei media audiovisivi attraverso collezioni, esposizioni e museografie interattive in musei non specializzati. Saranno presenti o si discuterà dei casi del l’M9 Museo del Novecento di Mestre, il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, il METS – Museo Etnografico Trentino di San Michele all’Adige (TN)). Il webinar è rivolto a professionisti, studiosi e studenti che vogliono approfondire la conoscenza del cinema e dei media audiovisivi come patrimoni museali che possono anche dialogare con l’esposizione di altri ambiti e contenuti, con cui si intersecano.
Nel terzo incontro (19 giugno | ore 17-18.30) si discuterà del quadro storico e contemporaneo dei musei del cinema in Italia nel tentativo di immaginare con responsabili, professionisti museali e studenti la possibilità di creare una rete e favorire l’inserimento nel Sistema Museale Nazionale. All’incontro parteciperanno Anna Maria Marras (segretario ICOM AVICOM), Stefania Rimini e Giulia Carluccio (PRIN MOV.I.E., (Moving images exhibitions. Film museums, audiovisual heritage: historical perspectives, strategies of enhancement and contemporary ecosystems e membri CUC – Consulta Universitaria del Cinema) e Carlo Chatrian, Direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, socio istituzionale storico di ICOM. Il webinar mira a rafforzare il dialogo tra associazioni di settore, università e musei per la valorizzazione delle istituzioni specializzate per il patrimonio cinematografico e dei media audiovisivi.
ISCRIVITI e partecipa
Il ciclo è a cura di Giulia Carluccio (PRIN MOV.I.E, membro CUC – Consulta Universitaria del Cinema, Università di Torino), Anna Maria Marras (AVICOM, Università di Torino), Stefania Rimini (PRIN MOV.I.E., Membro CUC – Consulta Universitaria del Cinema, Università di Catania) e Giovanna Santaera (ICOM Sicilia, membro CUC – Consulta Universitaria del Cinema, Università di Catania).
L’evento è patrocinato dalla CUC (Consulta Universitaria del Cinema).
Partner dell’evento: Museo Nazionale del Cinema di Torino, MIC – Museo Interattivo del Cinema della Fondazione Cineteca Italiana di Milano, Liminal State (ex None collective), Museo del Cinema di Stromboli, METS – Museo Etnografico Trentino di San Michele all’Adige (TN).
L’iniziativa è realizzata con il supporto di: Fellini Museum di Rimini, Ferrania Film Museum di Cairo Montenotte, Anima Museum – Museo del Cinema di Animazione di Firenze, Museo del Precinema – Collezione Minici Zotti di Padova, Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” – MuMAC Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, Museo dell’industria e del lavoro di Brescia, Kinomuseo – Piccolo museo del Cinema di Valgrana.